A. L. Vivaldi (1678,Venezia - '41,Vienna)
Avendo lungamente insegnato musica presso una scuola di orfane a Venezia,viaggiò molto in Europa,specialmente in Olanda,per promuovere le sue opere,già divenute celebri,con il vantaggio della dispensa dalla celebrazione della S. messa per problemi di respirazione.
Si avvalse della collaborazione della cantante lirica Anna Girò,pure dopo essersi recato a Vienna e di essi si pensa anche che intrattenero una relazione amorosa.
In Austria,il prete rosso cadde stranamente nell'oblio e il suo successo si spense lentamente,finché le sue composizioni non furono riscoperte anni dopo la sua morte,avvenuta per cause di salute.
Impegnato a fare della sua musica uno strumento per avvicinare gli altri a Dio,compose molte opere a carattere religioso.Si sposò due volte,per l'inmaspettata morte della prima moglie.
Nell'ultimo anno di vita divenne cieco e morì,dopo aver tentato di recupere la vista con un intervento.
W. A. Mozart (1756,Salisburgo - '91,Vienna)
Capace di suonare con gli occhi bendati fin da piccolo,è ricordato come il genio universale della musica classica.
Ricevette una speciale educazione da parte del padre,che,accortosi delle sue uniche abilità musicali,lo fece viaggiare,per esibirsi presso le corti di tutta l'Europa,così da garantirgli notorietà negli ambienti aristocratici.Al contempo,il talento dello stesso cresceva e si condensava in numerose composizioni,dai concerti,ai brani da camera.
La vita di Mozart si concluse molto velocemente,anche se non se ne conoscono le ragioni;molto probabilmente,egli morì a causa di una tubercolosi in pieno inverno,essendo caduto in difficoltà economiche,che non gli permettevano di condurre uno stile di vita sano.
Sebbene la vita di Mozart fu breve,come la scia di una cometa,le sue composizioni sono un valido modo per iniziare ad apprezzare il genere classico nella propria cultura musicale.
N. Paganini (1782, Genova - 1840, Nizza)
Il primo strumento che conobbe fu il mandolino,che gli aprì le porte per gli altri ad arco,in particolare per il violino,che imparò a suonare con destrezza indomita.
Portò la sua bella musica per tutta la penisola e in Europa,ottenendo riconoscimenti e lodi.
Ebbe un figlio illegittimo da una cantante e,per farlo riconoscere,dovette prima riscattarlo dalla madre con del denaro.
In seguito,si ammalò ai polmoni e,quando morì,a Nizza fu vietata la sua sepoltura in terra consacrata,poiché di lui si diceva che aveva condotto una vita irreligiosa.
Fu sepolto nei primi del Novecento nel cimitero di Parma.
Scrisse opere per orchestra e per gruppi di archi.
F. F. Chopin (1810,Żelazowa Wola - '49,Paris)
P.I. Tchaikovsky (1840,KamskoVotkinsk - '93,San
Pietroburgo)
Amò la musica da bambino,ma gli fu imposto di
studiare il diritto.
Quando potè iniziare a dedicarsi pienamente alla
musica,insegnò al conservatorio.
Si sposò,ma in seguito tentò il suicidio,poiché
soffriva molto psicologicamente,anche di depressione,avendo perduto la mamma da
adolescente.
Morì,forse avvelenandosi,anche se alcuni
sostengono si fosse ammalato di colera.
Scrisse musica per balletti,sinfonie e numerose
altre opere.
